Nicolò Rusca
Parrocchiano illustre
Nicolò Rusca nasce a Bedano nel 1563, si forma al Collegio Elvetico di Milano, sotto l’ala del grande Carlo Borromeo, diviene arciprete di Sondrio nel 1590 in tempi assai travagliati per il contrasto tra cattolici e riformati. Fu prete di profonda cultura e di generosa dedizione pastorale: guidò con grande equilibrio e moderazione la comunità cattolica di Sondrio e della Valtellina intera. Ciò non gli impedì, tuttavia, di cadere vittima innocente dei contrasti crescenti, soprattutto all’interno delle Tre Leghe, tra le varie fazioni politico-religiose.
Arrestato nell’estate del 1618 e condotto prigioniero a Thusis, venne processato da un tribunale fazioso il quale, senza alcuna prova, lo sottopose a tortura che ne causò la morte il 4 settembre 1618. E’ stato beatificato a Sondrio il 21 aprile del 2013. Una sua reliquia é presenta nella chiesa di santa Maria a Bedano.