Parrocchia santi Pietro e Paolo

Gravesano, Bedano e Manno

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Gravesano, Bedano e Manno

Benvenuti

Sul portale della parrocchia di Bedano, Gravesano e Manno potete trovare informazioni sulle diverse attività parrocchiali

Carissimi

Accogliamo l’invito amorevole della Chiesa a vivere la Quaresima come percorso per una vera conversione. La celebrazione del Rito dell’imposizione delle Ceneri ne è il segno tangibile. Quel giorno, già l’osservanza del precetto del digiuno e dall’astinenza, è un impegno forte per chi vuole convertirsi. Se a questo uniamo una buona e santa confessione sacramentale, le cui possibilità sono riportate nel calendario parrocchiale, abbiamo già certamente imboccato la strada giusta per vivere adeguatamente questo Tempo.

Questo Tempo di grazia ci permette di percorre una strada per ritornare con tutto il cuore a Dio e, di conseguenza, scoprire la bellezza e il valore delle relazioni con le altre persone.

La strada dell’elemosina: la percorre chi riesce a togliere dal suo cuore tutti gli scudi di protezione, a liberarlo dalle paure e dai sospetti. Non solo, allora, qualcosa da dare a chi è nel bisogno, ma l’atteggiamento di un cuore aperto e pronto a farsi prossimo, con beni materiali e soprattutto con la vicinanza umana che si traduce nel prendersi cura dei fratelli. La testimonianza di Teresa nel suo articolo sull’Associazione San Vicenzo ne è un segno concreto.

La strada del digiuno: riguarda il corpo, ma non si ferma ad esso in quanto vuole raggiungere l’anima. Non si propone una cura dimagrante, bensì il suo scopo è un altro: far provare un po’ di fame per avvertire di nuovo la fame di ciò che conta veramente, l’ascolto della Parola di Dio che ci porta alla chiarezza mentale e apertura alla ricchezza delle ‘connessioni’ umane. Rinunciare per una qualche ora al giorno all’utilizzo del cellulare o connettersi in maniera misurata ai social o a Internet è un sacrificio che possiamo fare in questo Tempo Santo, perché il digiuno dalla tecnologia riapre la porta a connessioni umane più ricche, come lo racconta bene Vito nel suo articolo.

La strada della preghiera: vivere rivolti a Dio, entrare in relazione con lui, a tu per tu con lui e in lui, in ogni attività che facciamo, da quelle comuni a quelle più specificamente religiose. La testimonianza di Rivo nel suo scritto sulla preghiera riporta dei validi spunti di riflessione per tutti noi.

La Quaresima è anche un tempo di conversione fraterna che deve essere accompagnata dall’impegno e dalla testimonianza di carità. Anche in questo ambito non mancano per noi le iniziative pastorali che ci consentono di godere di momenti gioiosi e ci permettono di conoscerci meglio e rafforzare il nostro spirito comunitario. Questa gioia la possiamo sperimentare vivendo insieme, come i primi cristiani che uniti aspettavano Gesù e poi erano insieme nella comunità.
L’articolo di Katia riporta alcuni fatti ed eventi vissuti nella nostra Parrocchia. Grazie allo scritto di Dario ritorniamo alle radici e alla storia della creazione della nostra comunità parrocchiale. La testimonianza di Mattia, con il suo racconto dell’Associazione Grest, la quale valorizza il volontariato giovanile e la vocazione sociale, è un altro bel esempio di aggregazione fra i giovani che permette anche di esplorare la propria fede.

Viviamo questo Tempo Santo nella verità del cuore, come ci insegna Gesù, che ci mette in guardia da qualsiasi opera di giustizia, di elemosina, di digiuno e di preghiera fatta solo in modo esteriore per sentirsi a posto e ricevere l’applauso degli altri. Per essere vissuta in verità, la Quaresima deve portarci ad un’autentica conversione del cuore.

Buon cammino di Quaresima a tutti!

don Michele